- Che mi importa di
Faust che in una ridda
- di razzi scivola con
Mefistofele sul
- pavimento del mondo.
- Io so che un sasso
nel mio stivale, mi da
- piu' fastidio di
tutta la fantasia di Gothe.
(Majkovskij)
- Noi abbiamo sognato
il mondo.
Lo abbiamo sognato resistente, misterioso, visibile, ubiquo nello
spazio e fermo nel tempo;
ma abbiamo messo nella sua architetura tenui ed eterni interstizi
di assurdita', per sapere che e' finto.
(J.L. Borges)
Si puo'
rappresentare nello stesso modo un imprigionamento per mezzo di un
altro, come si puo' descrivere una qualsiasi cosa che esiste realmente
per mezzo di un altra che non esiste affatto.
(Daniel
Defoe)
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- All'orizzonte di
quell'oceano
- ci sarebbe stata
sempre un altra isola
- per ripararsi
durante un tifone,
- o per riposare ed
amare.
- Quell'orizzonte
aperto sarebbe stato sempre li',
- un invito ad andare.
-
- (Hugo Pratt)
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