Anzio - Robert Capa & Eric Fletcher Waters

The  Final Cut

Seconda guerra mondiale, 22 gennaio 1944 le truppe angloamericane sbarcano ad Anzio, nel litorale laziale, allo scopo di dare manforte all'esercito alleato, sbarcato in Sicilia in settembre ed ora bloccato all'altezza di Cassino.

Lo sbarco si svolge senza problemi. All'inizio non trovano resistenza ed in pochissimo tempo vengono sbarcati 36.000 uomini, ma nel giro di 48 ore arriva la risposta tedesca che inchioda le truppe appena sbarcate sulle poche miglia di terreno conquistate.

All'inizio i combattimenti si faranno molto aspri e alla fine si conteranno più di 5000 morti tra i soldati inglesi e statunitensi. Ad Anzio, nascerà il primo dei cimiteri militari americani in Europa.

Tra gli uomini sbarcati ad Anzio, nella prima ondata, c'è un fotografo ungherese aggregato alle truppe. Si chiama Endre Erno Friedmann, ma è più noto quello pseudonimo di Robert Capa.

Non è un fotografo qualunque. Robert Capa è il migliore, il miglior fotografo di guerra che sia mai esistito, un autentico mito.

Capa ha inventato, costruito, realizzato un nuovo modo di fare la fotografia di guerra, di documentare gli eventi al fronte.

Ama ripetere che se la foto non è buona, vuol dire che non eri abbastanza vicino.

E lui ha scattato maledettamente vicino alla linea del fuoco, si è fatto paracadutare insieme ai soldati per riprendere il momento dell'ingaggio,sarà sui primi mezzi da sbarco in Normandia e sue sono le 11 straordinarie foto scattate sul bagnasciuga che documentano gli istanti iniziali di quello sbarco.

Continuerà a seguire le forze armate lungo tutta la guerra in Europa e, a Berlino, nell'ultimo giorno di guerra, fotograferà quello che, forse, è l'ultimo soldato americano ucciso in battaglia in Europa.

Terminerà la sua vita in Indocina il 25 maggio del 1954, calpestando una mina mentre documentava, ancora una volta in prima linea, un'altra guerra.

Ma torniamo ad Anzio e ad un'altro protagonista di questa storia: il sottotenente Eric Fletcher Waters.

Il sottotenente Eric è uno dei soldati inglesi che partecipa allo sbarco.

Non sappiamo se sia stato fotografato da Capa. O se loro due in quei giorni si siano incontrati o scambiati qualche parola. Ma sappiamo che Eric morirà in quella battaglia e riposa nel cimitero militare di Anzio.

Aveva un figlio di pochi mesi che crescerà col peso di non avere mai conosciuto il padre e, crescendo, si troverà a odiare le guerre.

Crescendo diventerà un bassista e un cantante e un autore di musica e testi. Un musicista completo. Mah, non un musicista qualunque.

Parliamo di Roger Waters, il bassista dei Pink Floyd e uno dei suoi elementi più importanti.

La sua enorme capacità di creare note ed effetti sonori ha creato capolavori come l'album The Wall, dove il protagonista subisce, durante i suoi primi mesi di vita, il trauma della morte del padre in guerra.

Ancora più esplicito nel raccontare la morte del padre è il brano When the Tigers Broke Free, apparso la prima volta nel film The Wall, diretto da Alan Parker e interpretato da Bob Gedof.

Dopo The Wall, Roger Waters e i Pink Floyd usciranno nel nel 1983 con l'album The Final cut, dedicato interamente allo sbarco di Anzio e al rifiuto delle guerre.

The Final cut è un album bellissimo e mi viene da pensare che Roger, nel corso della sua vita, abbia osservato le foto di guerra scattate da Robert Capa e che anche da loro abbia preso ispirazione per realizzare le sue canzoni e le sue musiche, che noi continuiamo ad ascoltare ammirati e coinvolti.



The  Final Cut

Album The Final Cut

The  Final Cut

L'ultima foto scattata da Robert Capa prima di morire



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